Sono on line sul nostro nuovo canale Youtube i documentari realizzati dalle classi 5 V1 e 5 V2 nell’ambito del progetto di Alternanza scuola lavoro realizzato in Sicilia, nelle terre confiscate alla mafia, in collaborazione con l’Associazione Libera.
Il progetto nasce nello scorso anno scolastico e si inserisce nei percorsi educativi e didattici con cui il Candiani Bausch, in linea con gli obiettivi del Centro Promozione Legalità provinciale di cui fa parte, intende promuovere l’educazione alla cittadinanza attiva attraverso esperienze creative in cui gli studenti possano non solo maturare come cittadini consapevoli, ma anche esprimersi con i linguaggi dell’arte che caratterizzano i loro studi.
Il documentario della classe 5 V1
Il documentario della classe 5 V2 film 1 e film 2
La prima fase del progetto si è concretizzata in uno stage nella Sicilia Orientale sotto la guida degli operatori di Libera, tra il 20 e il 26 novembre 2016 e ha visto gli studenti conoscere la complessa realtà di Palermo, dell’Alto Belice Corleonese e di Trapani: i luoghi della memoria (da via d’Amelio al memoriale di Portella della Ginestra) e le terre che sono diventate il simbolo di un’economia virtuosa che opera correttamente nel rispetto dell’ambiente e della società (come la Cantina Centopassi sorta su un bene confiscato o la Riserva naturale dello Zingaro, salvata alla fine degli anni Settanta da una serie di pericolosi interventi edilizi). Gli studenti hanno prodotto un vasto materiale audiovisivo e in una fase successiva hanno revisionato il tutto e si sono dedicati alla post-produzione.
Nel corso dell’anno scolastico, la tematica è stata ripresa in altre due occasioni che sono state per la scuola un grande privilegio: il 27 marzo gli studenti hanno potuto ascoltare le parole di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, intervenuto al Teatro Sociale a conclusione del percorso sui giusti “I pescatori di perle” e quelle di don Luigi Ciotti, il fondatore dell’Associazione Libera: il 26 maggio, sul palco del Teatro Manzoni, don Ciotti ha incontrato i nostri studenti della sezione Architettura che hanno partecipato al progetto sul recupero di un bene confiscato (“Dal letame nascono i fior”), quelli della sezione Grafica che gli hanno donato una borsa dedicata a don Puglisi e infine i “tutor della legalità” che si sono impegnati in attività di peer education presso l’Istituto comprensivo Crespi di Busto Arsizio (“Quando la mafia siamo noi”).
E’ stata quindi una scelta particolarmente significativa quella di presentare per la prima volta i documentari sul viaggio in Sicilia al pubblico degli studenti, agli Stati Generali dell’Educazione alla legalità che si sono tenuti a Milano lo scorso 24 ottobre. L’iniziativa ha radunato i 13 centri di Promozione della Legalità della Regione Lombardia e gli allievi del Candiani Bausch, oltre a proporre la loro opera, hanno eseguito un flash mob sul testo di Fabrizio Moro ‘Pensa’, a cura delle classi 2, 3 e 4 Coreutico. Sempre sul nostro canale ufficiale Youtube è disponibile il video della giornata realizzato dai nostri studenti del Multimediale.
“L’impegno contro la mafia non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”
(Paolo Borsellino)