Il nostro Liceo ha programmato, con il mese di febbraio, due progetti nell’ambito della prevenzione del disagio giovanile, particolarmente rilevanti non solo per gli alunni, ma anche per i loro docenti e le loro famiglie. Il primo appuntamento è previsto il 1 febbraio e si tratta di un incontro sul tema “Comunicazione: uso e abuso delle parole da Platone al cyberbullismo”.
Si parla di comunicazione, di informazione, di web, di tecnologia, ma anche di origine, uso e abuso delle parole.
Per quanto possa sembrare contraddittorio, in questo mondo, inondato dai media e dalla indotta necessità di connettersi ad un sistema che dimostri la nostra esistenza, il male che permea silenziosamente le nostre vite è proprio la mancanza di comunicazione. La conseguenza di questo stato di cose genera mostri.
Una visione più ampia potrebbe permettere di ridare la giusta misura alle cose che osserviamo. Forse una riscoperta dei reali significati, delle parole che utilizziamo e delle conseguenze prodotte da queste, potrebbe ridare dignità ai nostri pensieri. L’argomento sarà trattato da Enrico Senesi, esperto dei sistemi di organizzazione e di comunicazione sociale e politica. Scarica la locandina.
Il secondo progetto riguarda il rapporto tra i giovani e l’alcool e ha come titolo significativo “Non perderti in un bicchiere”. I giovani, spesso, usano l’alcol di fronte ad un insuccesso, ad una lite familiare o per trascorrere una serata con amici. Le bevande alcoliche nei giovani sono molto nocive perché non sono ancora presenti gli enzimi destinati alla metabolizzazione dell’alcol. Al fine di contrastare abitudini che potrebbero portare ad una dipendenza alcolica, presso l’Aula Magna del Liceo sono organizzati due seminari:
Il primo è indirizzato agli studenti: nelle giornate del 14 e 15 febbraio verranno forniti ai ragazzi delle classi partecipanti degli opuscoli contenenti domande e spunti di riflessione. Dopo una breve presentazione del progetto, verranno portate alcune testimonianze di alcolismo e recupero da parte di “Al-Anon” (l’Associazione dei familiari di alcolisti); seguirà un ampio spazio per i dubbi e gli interrogativi dei ragazzi (eventualmente anche in forma anonima su foglietti), ai quali si cercherà di dare una risposta.
Il secondo, dal titolo “Conoscere l’alcol e l’alcolismo”, è indirizzato ai docenti e ai genitori e si terrà in Aula Magna il 15 febbraio, dalle ore 18.00 alle ore 20.00. Per parlare di alcol con i propri figli, bisogna innanzitutto conoscerlo e comprenderne sia i rischi sia gli effetti sull’organismo. Sapere che cos’è, come si ricava, da quanto tempo e perché lo beviamo e in quali occasioni, quali sono i suoi effetti sull’organismo aiuta noi e i nostri figli a contestualizzare correttamente il suo consumo e ad evitare i rischi legati ad un uso improprio o all’abuso. L’alcol “c’è”, il suo utilizzo non va demonizzato, ma nemmeno sottovalutato.