Invitiamo tutti a consultare l’area del sito dedicata all’iniziativa “60arti: una notte al Liceo” (link) che si è tenuta venerdì 24 maggio scorso per celebrare il sessantesimo anniversario della fondazione della scuola ad opera dell’architetto bustocco Paolo Candiani e per mostrare alle famiglie e alla cittadinanza l’evoluzione di un’istituzione formativa in cui tutte le arti contribuiscono a far maturare la personalità dei giovani e a prepararli per il mondo di oggi.
Un grazie speciale al sindaco Emanuele Antonelli, agli assessori Manuela Maffioli e Daniela Cerana, esponenti di un’amministrazione comunale sempre attenta al nostro “Liceo delle arti” nel cuore della città; grazie al professor Giuseppe Paciarotti per il suo contributo culturale, ai docenti che hanno gestito l’organizzazione delle mostre e degli eventi. Grazie ai molti genitori che sono stati presenti e naturalmente ai nostri eccezionali ragazzi che hanno saputo esprimersi e condividere la passione per la nostra scuola.
Ecco qualcuno dei molti commenti positivi prevenuti alla Dirigente scolastica:
La serata del 24 maggio si è rivelata un momento meraviglioso di incontro e condivisione, innanzitutto tra gli studenti, che hanno avuto modo di mostrare gli uni agli altri i rispettivi lavori (io per prima ammetto di aver visto per la prima volta i progetti di molti miei amici) e poi ovviamente anche con le famiglie.
Credo sia stata una grande espressione dell’essenza di questo istituto e soprattutto della passione di chi lo vive. Ho proprio percepito, forte come non mai, il cuore pulsante di questa scuola che amo; inoltre poter mostrare alla mia famiglia questo luogo che vivo e abito ogni giorno è stato prezioso.
Questo evento è stato, oltre che un oggettivo successo in termini di partecipazione, una grandiosa celebrazione di ciò che questa scuola è, e di cosa rappresenta per noi studenti. Sono stata molto felice di potervi assistere, e mi sono sentita davvero fiera della mia scuola e dei miei compagni.
I ragazzi di questa scuola hanno bisogno di recuperare un senso di unità e appartenenza. Ma credo che siano proprio la passione dimostrata (più che mai durante questo evento) dagli studenti e l’amore per questo istituto a tenerne in vita l’essenza.
Questa possibilità ha dato vita a un’incredibile occasione d’incontro che spero sarà la prima di molte.
A.S., rappresentante degli studenti
Spesso le emozioni mi chiedono di voler essere condivise.
Se anche continuo ad essere convinto che i ragazzi debbano essere coinvolti maggiormente, non posso esimermi dal ringraziare tutti per lo stupore e la meraviglia che ho provato nel corso della Notte al Liceo. Sono riuscito a passare solo 45 minuti insieme a mia figlia e abbiamo visto, ascoltato, “sentito” Arte. Avrei voluto restare fino alla fine, per sfruttare fino all’ultimo secondo ogni cosa.
Vedere mia figlia molto interessata, ascoltare ragazzi spiegare i propri lavori (alcuni geniali), ascoltarli suonare, recitare, osservare fotografie, quadri, disegni, scenografie, progetti meravigliosi, è stato un piacere immenso, quasi commovente. Così tanta bellezza dovrebbe essere esposta più spesso e fruita da più persone. Complimenti!
PS: Mi sono innamorato di una serie di fotografie esposte nell’atrio di fronte all’aula magna, una sorta di legame/rapporto poetico tra particolari del corpo e della natura.
D.A., rappresentante dei genitori
È stato un piacere tornare all’artistico e vederlo sempre vivo e vivace. Avanti così!
G.P., ex docente e storico dell’arte
Complimenti per l’iniziativa che è stata senza ombra di dubbio sapientemente organizzata e per i lavori dei ragazzi, davvero di grande impatto.
G.B., genitore e pronipote dell’architetto Paolo Candiani