Domenica 6 giugno dalle ore 17.00 alle ore 18.00 presso lo spazio aperto dell’Approdo Calimali di Fagnano Olona si terrà l’evento conclusivo del modulo formativo Pon “Arte in fabbrica” che vede coinvolte le classi 4 G1 e 4 Coreutico del nostro Liceo. Il modulo è la conclusione di un progetto di più ampio respiro iniziato nell’anno scolastico 2018/2019 con gli studenti dell’indirizzo di Architettura ovvero “La conservazione della memoria: l’archeologia industriale nella Valle dell’Olona” e ha visto impegnati i nostri studenti in un’alternanza di lezioni a distanza e in presenza a scuola incentrate sulla figura di Pier Paolo Pasolini.
Gli studenti hanno analizzato l’opera letteraria e filmica di Pasolini da più angolature, dai riferimenti alla storia dell’arte alla presenza dell’autore nei manuali scolastici, dalla riflessione sulle tematiche cruciali dell’intellettuale e sul senso profondo e attuale del suo operare. Uno spazio di rilievo è stato dato all’esperienza artistica del nostro docente Mario Voria, che nel 2019 ha dedicato a Pasolini una mostra dal titolo “Vitalità disperata” e ha spiegato ai ragazzi la genesi della sua sperimentazione. Il frutto di quella mostra è stato l’incontro con il fotografo Roberto Villa che nel 1973 seguì Pier Paolo Pasolini sul set de Il Fiore delle mille e una notte per immortalarne le riprese. Roberto Villa ha inaugurato l’attività formativa del modulo lo scorso aprile, dialogando a distanza con i nostri studenti e domenica ha assicurato la sua straordinaria presenza per incontrare finalmente i ragazzi di persona e vederli all’opera.
La classe 4 Coreutico ha realizzato una coreografia ispirata alle suggestioni che affiorano dall’incontro tra la fotografia di Mario Voria e l’opera di Pasolini, mentre la classe 4 G1 ha creato delle originali forme poetiche custodite in una “farmateca”: in essa non si troveranno medicinali ma scatole e “bugiardini” che veicolano poesie. Il luogo scelto per la conclusione delle lezioni fa parte del patrimonio di archeologia industriale del nostro territorio (vi sorgeva il cotonificio di Enrico Candiani) e sarà l’ambiente ideale per portare l'”arte” in “fabbrica”, come negli intenti del progetto del nostro Istituto finanziato con i fondi europei del Pon 2014/2020.
I docenti che hanno guidato i ragazzi nelle attività didattiche sono, oltre a Mario Voria, i professori di lettere Patrizia Fazzini e Federico De Marco, la prof.ssa di storia dell’arte Elena Angeleri e, per la parte coreutica, le docenti Siriana Spaziani, Ilenia Logorelli, Federica Boncimino e i maestri Giorgio Spelta, Leonardo Locatelli e Manuel Pietra.