Un mese all’insegna dell’impegno e della consapevolezza: così si prefigura il mese di gennaio nel territorio di Busto Arsizio. Grazie alle Associazioni Amici di Angioletto ed ANPI in dialogo con le docenti del Tavolo delle scuole secondarie superiori “La memoria ci appartiene” che riunisce, in sintonia, gli istituti superiori del tessuto cittadino, si terrà un momento importante nell’incontro con AnnaMaria Habermann, testimone della Shoah e dei diritti dell’essere umano.
Più di 1000 allievi delle scuole secondarie superiori di Busto Arsizio hanno aderito all’iniziativa, con una delegazione degli Istituti Karol Wojtila e Ivan Basso di Cassano Magnago. Vista l’adesione, l’organizzazione ha previsto due momenti importanti.
Lunedì 20 gennaio gli studenti del Liceo Scientifico Arturo Tosi e dell’IPC Verri incontreranno AnnaMaria Habermann presso il Teatro Sociale della città alle ore 11:00.
Lunedì 27 gennaio sarà il momento dedicato agli studenti del Liceo Candiani Bausch con la delegazione degli Istituti Karol Wojtila e Ivan Basso di Cassano Magnago, presso il Teatro Manzoni sempre alle ore 11:00.
In programma i saluti delle autorità cittadine che hanno dato il patrocinio all’iniziativa, inserita anche nel programma di celebrazione della Memoria della Città di Busto Arsizio. L’incontro con AnnaMaria non lascerà indifferenti i giovani che hanno deciso di aderire, perché la sua testimonianza ci porterà a toccare con mano gli effetti nefasti di una politica di esclusione, basata sul razzismo e sulla lenta ma inesorabile offesa dei diritti umani.
Dopo i saluti delle autorità e delle Associazioni che hanno dialogato con il Tavolo delle scuole per realizzare l’iniziativa, AnnaMaria Habermann introdurrà il docufilm Terra di morti, che narra in maniera precisa la presa d’atto, la presa di coscienza degli effetti sulla persona della grande storia, quella che si legge sui libri, nel momento in cui AnnaMaria scopre il destino di suo fratello Tamàs e delle famiglia paterna ebraica di origine ungherese. A seguire, la dott.ssa Habermann proporrà riflessioni sulle leggi razziste e su quel che realmente significa, per la vita delle persone, trovarsi soggiogati a politiche di esclusione e di annullamento della dignità: quel che accadde durante la dittatura nazifascista, quando le persone furono letteralmente mandate a morte solo per ‘la colpa di essere nati’ (cit. Liliana Segre). Il rischio c’è ancora oggi: in Italia, in Ungheria, in Europa.
Nei due momenti, un omaggio musicale alla persona della dott.ssa Habermann: lunedì 20 gennaio la classe 4 del Liceo Musicale Pina Bausch eseguirà We di Noa e Siamo i ribelli della montagna in chiusura, grazie alla direzione del Maestro Enrico Barbagli; lunedì 27 gennaio interverranno il Coro con la direzione del Maestro Andrea Cappellari e l’Orchestra con la direzione del Maestro Franco Conetta. I ringraziamenti sono tanti: alle Associazioni, al Tavolo delle scuole, all’Amministrazione Comunale ed al Sindaco Emanuele Antonelli unitamente all’Assessore Gigi Farioli, ai Teatri che ci accoglieranno. Ai colleghi tutti che in misura diversa ma con identica adesione ed impegno parteciperanno e lavoreranno (senza guardare alle ore in più) per la buona riuscita degli eventi.
Un grazie anche ai Dirigenti Scolastici, che comprendono l’importanza di una educazione civica attiva, che faccia della memoria il nostro presente e il nostro futuro. Ma sopra tutto, prima di tutto, un grazie ai giovani che dimostrano sempre grande sensibilità ed impegno davanti alle sfide della storia. Il titolo dell’iniziativa è un monito: Democrazia è memoria, passata e presente.