Anche quest’anno il Liceo ha attivato i laboratori extracurriculari e i nostri ragazzi hanno dimostrato grande impegno nelle attività svolte in DAD. Si coglie l’occasione per ringraziare sia gli esperti sia i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo. Gli attestati di partecipazione con la valutazione delle competenze sono stati depositati agli atti per la valutazione complessiva da parte dei CdC.
Ecco una breve presentazione a cura degli esperti che hanno condotto l’attività con i video che sono visibili sul nostro Canale Youtube:
Laboratorio teatrale GUARDARE ALTROVE video – performance
esito scenico del Laboratorio Creativo Multidisciplinare on-line, a cura di RadiceTimbrica Teatro.
Gli studenti sono stati invitati per fare un’esperienza creativa intensa alla ricerca di parole e pensieri per esprimere il proprio vissuto e le proprie emozioni. Le potenzialità espressive dei partecipanti sono state esplorate attraverso scrittura creativa, disegno, azioni teatrali, foto e video; successivamente, ai ragazzi è stato chiesto di mettere in forma quanto emerso dagli incontri esplorativi attraverso contributi audio e video. Siamo grate e felici di aver incontrato delle persone così disponibili a mettersi in gioco in questo periodo così complicato.
Chiara Savoia e Cinzia Chiodini
Laboratorio MEDIA CONTENT: SUPEREROI DI OGGI
Questo video è dedicato a tutti i ragazzi d’Italia, d’Europa, del Mondo che da oltre un anno fanno i conti con la didattica a distanza, una sfida nuova ed improvvisa che li ha privati di uno dei luoghi più importanti della loro quotidianità, la scuola, e con esso dei rapporti interpersonali, della convivenza con i compagni di classe, con i professori, della vicinanza degli amici e, ovviamente, della ‘normale’ istruzione. Fin dall’inizio i media hanno attribuito ai ragazzi il ruolo delle vittime: vittime di una scelta obbligata, vittime di un sistema che è in grado di affrontare le difficoltà solo calpestando i loro diritti. Le problematiche sono reali, gli errori fatti sono evidenti; gli studenti hanno il diritto di far sentire la propria voce, ne hanno il dovere.
Data la natura dell’emergenza pandemica che stiamo affrontando, diamo però ai ragazzi il ruolo che gli spetta. Vogliamo che siano ricordati come “i ragazzi sfortunati che nel 2020 sono rimasti chiusi in casa ed hanno studiato poco e male”? Possiamo fare di meglio. Ricordiamoli come “quei ragazzi che per limitare il contagio hanno avuto la forza di seguire le lezioni e studiare da casa, quei ragazzi che nonostante tutto “ce l’hanno fatta”. Gettiamo le basi perché vengano ricordati negli anni a venire per ciò che realmente sono: dei veri eroi.
Michele Rabuffetti